Emergenza e Evacuazione

Emergenza e Evacuazione.

Nei luoghi di lavoro è fondamentale che, in caso di qualsiasi tipologia di emergenza, come ad esempio:

  • Incendi;
  • Esplosioni;
  • Calamità naturali quali terremoti o alluvioni;
  • Fughe di gas;
  • Allagamenti ecc;

il rischio di infortuni sia ridotto al minimo. Ogni azienda deve essere in grado di gestire eventuali emergenze o evacuazioni, in modo corretto e organizzato, sulla base di indicazioni studiate e valutate per la specifica attività aziendale. Tali indicazioni devono essere descritte all’interno del Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE) aziendale e diffuse a tutti i lavoratori.

Il Piano di Emergenza ed Evacuazione è un documento che integra il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) ed è necessario per prevenire e affrontare al meglio le situazioni di emergenza. Deve essere sintetico e deve essere messo a disposizione di tutti i lavoratori, per essere facilmente consultabile e comprensibile.

Come stabilito dal D.lgs.81/08 e dal DM del 10 marzo del 998, è obbligatoria la sua presenza per le attività che hanno almeno 10 dipendenti e per quelle soggette al controllo dei Vigili del Fuoco (D.Lgs. 151/2011)

 

Campo di Applicazione

Il PEE si applica nel caso di una qualsiasi emergenza di cui sopra, conseguente ad un incidente che accadesse nello stabilimento o nelle sue vicinanze, la quale se non affrontata adeguatamente, potrebbe coinvolgere l’intera attività con gravi conseguenze per le persone presenti, l’ambiente e gli impianti.

In esso vengono fissate le responsabilità e descritte le azioni da attuare per prestare il primo soccorso agli infortunati, per mettere in sicurezza lo stabile, per gestire e contenere gli impatti ambientali eventualmente generati e per assicurare il collegamento con le forze di soccorso istituzionali esterne.

Tale PEE dovrà perciò essere conosciuto nei dettagli da tutto il personale ed almeno una volta l’anno dovrà essere effettuata una esercitazione generale.

 

Cosa deve contenere il Piano di Emergenza e Evacuazione?

Ogni PEE è diverso per ogni azienda e si deve tenere conto :

  • della tipologia di attività;
  • della tipologia di struttura;
  • del numero di lavoratori e dai turni lavorativi;
  • dalla composizione della squadra di emergenza;
  • dalla presenza di personale esterno;

Il piano di evacuazione e di emergenza contiene:

  • la planimetria dell’edificio dove sono fornite indicazioni su vie d’uscita, scale, ascensori, aree sicure e ubicazione presidi antincendio. Inoltre, viene indicata un’area esterna come punto di raccolta in caso di evacuazione; Le stesse planimetrie devono essere posizionate all’interni dei reparti aziendali in punti strategici, con l’obiettivo di facilitare l’evacuazione.
  • le azioni che i lavoratori devono attuare in caso di emergenza e le procedure per l’evacuazione del luogo di lavoro che devono essere eseguite da tutte le persone presenti (lavoratori e personale esterno);
  • le specifiche misure da mettere in atto nei confronti di lavoratori esposti a particolari rischi e per assistere le eventuali persone disabili;
  • le disposizioni per chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco o dell’ambulanza e fornire tutte le informazioni necessarie al loro arrivo;
  • l’identificazione di un adeguato numero di persone incaricate di sovrintendere e controllare l’attuazione delle procedure previste;
  • le disposizioni ai preposti e a chi assolve particolari responsabilità in caso di emergenza.

 

Chi redige Il Piano Di Emergenza Ed Evacuazione?

Il PEE viene elaborato dal datore di lavoro in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP).

In particolare il datore di lavoro, come previsto dal D.lgs. 81/08, deve:

  • organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza;
  • designare preventivamente i lavoratori addetti. Essi non possono rifiutare la designazione, se non per giustificato motivo. Essi devono essere formati, essere in numero sufficiente e disporre di attrezzature adeguate, tenendo conto delle dimensioni e dei rischi specifici dell’azienda o dell’unità produttiva;
  • informare tutti i lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave e immediato sulle misure predisposte e i comportamenti da adottare;
  • programmare gli interventi, prendere i provvedimenti e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave e immediato che non può essere evitato, possano cessare la loro attività, o mettersi al sicuro, abbandonando immediatamente il luogo di lavoro;
  • adottare i provvedimenti necessari affinché qualsiasi lavoratore, in caso di pericolo grave e immediato e nell’impossibilità di contattare il competente superiore gerarchico, possa prendere le misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo (tenendo conto delle sue conoscenze e dei mezzi tecnici disponibili);
  • garantire la presenza di mezzi di estinzione idonei alla classe di incendio ed al livello di rischio presenti sul luogo di lavoro, tenendo anche conto delle particolari condizioni in cui possono essere usati. L’obbligo si applica anche agli impianti di estinzione fissi, manuali o automatici, individuati in relazione alla valutazione dei rischi;
  • tenere conto delle dimensioni dell’azienda e dei rischi specifici dell’impresa o dell’unità produttiva;
  • astenersi dal chiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato, salvo eccezioni debitamente motivate;

 

Gli Obbiettivi Del Piano?

  • Coordinare gli interventi del personale, in modo che siano ben definiti tutti i comportamenti e le azioni che ogni persona presente nell’Azienda deve mettere in atto per salvaguardare la propria incolumità;
  • Affrontare l’emergenza fin dal primo insorgere, per contenerne e circoscriverne gli effetti e per riportare rapidamente la situazione alle condizioni di normale esercizio.

 

Il PEE non è solo un documento cartaceo da conservare presso l’ufficio di sicurezza aziendale, ma una procedura dinamica da mantenere aggiornata. La stessa rappresenta uno strumento di informazione e istruzione per gli incontri informativi con le squadre antincendio e primo soccorso e per le obbligatorie prove di emergenza e evacuazione.

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